Metodologie

La caratterizzazione delle stazioni sismiche ha riguardato aspetti geologici, morfologici, geotecnici e sismologici.

Caratterizzazione Geologica

Classificazione a partire dalla cartografia geologica
La caratterizzazione geologica è stata condotta principalmente attraverso la raccolta di informazioni sulla geologia di superficie in modo da abbinare ad ogni sito una categoria di suolo rispondente ai requisiti previsti nella normativa NTC08 (XXXX) secondo la classificazione EC8 (XXXX).
Sono state individuate le formazioni litologiche su cui poggiano i punti di misura della rete sismica a partire dalle coordinate geografiche delle stazioni sismiche. Dove presenti più cartografie geologiche, è stata considerata la carta di maggior dettaglio. La copertura cartografica della ReSiICO è data dalle seguenti carte geologiche:
- Carta Geologica della Regione Marche Scala 1:10.000
- Carta Geologica della Regione umbria Scala 1:10.000
- Carta Geologica d'Italia Progetto C.A.R.G. Scala 1:50.000
- Carta Geologica d'Italia Scala 1:100.000
- Carta dell'ambiente Fisico delle Marche 1:100.000
Le litologie sono state suddivise secondo XXX in modo da abbinarne ognuna ad un valore medio di Velocità di taglio nei primi 30 m di sottosuolo (Vs30). La VS30 è il parametro che caratterizza la classificazione litologica EC8.


Stima della Vs30 da array sismici
Su alcuni siti sono state condotte ulteriori indagini per una stima empirica della Vs30 a partire dall'elaborazione del microtremore acquisito da array sismici.
Ogni array è stato progettato considerando le condizioni logistiche particolari di ogni sito, non potendo di conseguenza disporre i sensori sismici in configurazioni standard. Per questo motivo è stata stimata la risposta teorica dell'array per verificare l'assunzione di monodimensionalità richiesta dalla tecnica SPAC, attraverso tecniche di beamforming e calcolo dei rapporti spettrali a singola stazione. La tecnica SPAC è stata applicata per la stima della Vs30, elaborando i dati con il software Geopsy.


Reperimento dati Geotecnici
In collaborazione con gli Uffici Tecnici provinciali e Comunali vengono recuperate le indagini geotecniche se svolte nei pressi del sito della stazione o se eseguiti sulle litologie che devono essere caratterizzate. Dove possibile, vengono selezionate indagini che contengono stime di Vs30.
Le informazioni geotecniche esistenti non necessariamente vengono utilizzate per la caratterizzazione del sito ma rimangono comunque associate ad esso in modo da poterle consultare.

Caratterizzazione Morfologica
Le NTC08 prevede una classificazione morfologica che contiene delle classi topografiche dipendenti da due principali caratteristiche: la pendenza del sito e la presenza di creste topografiche.
Tecniche avanzate di calcolo geospaziale eseguite con i GIS (Geographical Infomation Systems) permettono di estrarre i parametri di pendenza e presenza di creste topografiche a partire da un modello digitale del terreno (DTM). In questo progetto è stato utilizzato il DTM TinItaly10 con risoluzione spaziale di 10 m.
- Per ogni sito sono stati calcolati ed estratti il valore di pendenza del pixel corrispondente ed il valore medio di pendenza entro i 100 m dal punto di misura.
- attraverso la procedura descritta in [(LINKweb...] sono stati individuate le aree rappresentanti le creste topografiche.
L'incrocio tra il valore di pendenza medio e la presenza di una cresta entro i 100 m dai punti dalle stazioni sismiche, secondo lo schema di classificazione descritto in Pessina et al. XXXX, ha fornito la classe topografica di ogni sito secondo la classificazione EC8. Lo schema prevede dei casi in cui il sito risulta NC (Non classificato): in questi casi, la categoria topografica da abbinare al sito viene scelta studiando la morfologia visivamente da un operatore esperto.

Caratterizzazione Sismologica


Individuazione di amplificazione sismiche



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